Angeli in roller a Palermo

Le notti a Palermo non sono scintillanti al neon. Le poche luci che illuminano la città vecchia non riescono a farla risplendere come una moderna metropoli. Le luci non sono qui protagoniste; riescono appena a contrastare i palazzi oscuri. Sono lucciole che fiocamente rivelano ombre lente di mendicanti e di giovani a gruppo, ma anche ombre veloci, impalpabili, che ti passano accanto improvvisamente, silenziose e sicure. Ombre che riescono a rompere l’indolenza di una serata. Colpisce tanta vitalità in una città che aveva fatto dell’immobilità sociale, politica e culturale il suo status. Tra i vicoli bui e le grandi arterie che tagliano il centro storico a croce si scopre una tribù che ha deciso di viaggiare stando tra terra e il cielo. Arrivano preceduti da un fruscio, sono quelli dei pattini in linea, gli “in line skate” che hanno scelto la vecchia Palermo come scenario dove ambientare le loro gesta. (Gianfranco Coppola)